dal 1° luglio al 15 novembre 2006
Wolfsthurn fino al 1725
Il castello barocco sorse fra il 1727 e il 1741. La costruzione fu preceduta da lunghe considerazioni e progetti, contenuti in oltre 40 disegni e schizzi storici.
I progetti dell’archivio di Castel Wolfsthurn raccontano la storia della costruzione del complesso architettonico, dall’idea iniziale fino alla sua realizzazione.
Wolfsthurn, ovvero la “Torre dei Lupi”
Le origini del castello a monte di Mareta sono oscure. Nel 1242 Alberto III del Tirolo acquistò la torre originaria e la concesse in feudo a Rudolfus Lupus. Lupus apparteneva alla famiglia dei Wölfe (lupi) della Wipptal, l’odierna alta Valle Isarco, e i Wölfe diedero il nome alla torre.
Alla fine del XV secolo la famiglia dei Wölfe si estinse e nel 1574 il castello passò in proprietà alla famiglia Grebmer. 200 anni dopo passò infine alla famiglia Sternbach. L’aspetto dell’antico castello di Wolfsthurn, che nel corso dei secoli è stato ristrutturato e ampliato, è documentato da quattro acquerelli di Johann Georg Prunner. Due documentano la veduta del precedente castello e gli altri due riproducono la situazione del 1725.